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Ad Agosto 2023 la benzina torna a salire


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L'estate del 2023 ha portato con sé un ulteriore incremento nei prezzi della benzina, lasciando milioni di automobilisti e consumatori di tutto il mondo a fronteggiare una situazione finanziaria ancora più difficile della scorsa estate.

Il confronto tra i prezzi della benzina di luglio 2023 e quelli dello stesso mese dell'anno precedente rivela un aumento che sta mettendo alla prova il bilancio di famiglie e aziende.


I Motivi dietro l'Aumento


1.Fluttuazioni nei Mercati del Petrolio: Le fluttuazioni dei prezzi del petrolio grezzo hanno un impatto diretto sui costi della benzina. Nel corso dell'ultimo anno, i mercati petroliferi hanno subito una serie di turbolenze, influenzate da fattori quali la produzione, la domanda globale e le politiche di produzione dei principali paesi esportatori di petrolio.

2.Ripresa Economica: La ripresa economica dopo i periodi di crisi può portare a un aumento della domanda di petrolio e, di conseguenza, dei prezzi della benzina. La crescente mobilità delle persone e il ritorno a uno stile di vita più attivo contribuiscono all'incremento della richiesta di carburante.

3.Tensioni Geopolitiche: Eventi geopolitici, come la guerra tra Ucraina e Russia, possono interrompere l'approvvigionamento e innescare un aumento dei prezzi. Anche cambiamenti in politiche energetiche e ambientali possono avere impatti significativi sui prezzi della benzina.


Una spiegazione l’ha data anche l’Unem, l’associazione delle imprese che della raffinazione, della logistica e della distribuzione di prodotti petroliferi. “Negli ultimi 10-15 giorni ci sono stati nuovi aumenti per una serie di motivi contingenti — cali ripetuti nelle scorte Usa, fermata di alcune raffinerie in Europa, domanda abbastanza sostenuta — che hanno alimentato la tensione sui mercati spot, con quotazioni internazionali cresciute di 6-7 centesimi mentre i nostri prezzi industriali sono aumentati di meno della metà.”


Le conseguenze?


A rincarare di più sono stati i voli domestici e i pacchetti turistici nazionali. In base a un’indagine del ‘Corriere’, l’aumento del prezzo medio dei voli in Italia è del 40% rispetto al 2022, con vette superiori al 70% in alcune tratte, in particolare verso le Sicilia e Sardegna. Aumenti, come sostenuto dalle aziende dovuti al caro-cherosene.


L’inflazione pesa anche sul settore delle vacanze e - in base a un’analisi dell’Istituto Demoskopika - nel 2023 i prezzi nel turismo saliranno dell’8,9% rispetto all’anno precedente con un differenziale pari +3,3 punti percentuali rispetto all’inflazione acquisita per l’indice generale calcolato dall’Istat al 5,6 per cento.

In pratica con l’aumento costante del costo della vita, anche quello delle vacanze sta aumentando a un tasso superiore. A salire secondo Demoskopika oltre al trasporto aereo (+23,5%), sono infatti anche i pacchetti vacanza, di circa +17,7% e gli alloggi (+12,8%).

Ma la vita costa di più anche se si sta a casa. Con il +11% su anno, alimentari e bevande analcoliche sono la categoria che rincara di più (in base alla tabella Istat sull’indice dei prezzi al consumo a giugno 2023). E il piatto italiano per eccellenza, la pasta, da giugno 2022 a giugno di quest’anno costa il 6% in più secondo dati di Altroconsumo.


L'aumento dei prezzi della benzina nel luglio 2023, superando quelli dell'anno precedente, richiede un'attenzione particolare da parte dei consumatori e delle imprese. Mentre i fattori che influenzano questa situazione possono essere complessi e spesso sfuggono al nostro controllo diretto, esistono ancora modi per mitigare l'impatto finanziario di questi rincari. Esplorare opzioni di trasporto alternative, adottare abitudini di guida più efficienti e monitorare da vicino l'andamento dei prezzi del carburante possono aiutare a gestire questa sfida economica in evoluzione e a prendere decisioni informate per il futuro.


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